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Statuto della Società Italiana di Intelligence (SOCINT)

Si riporta di seguito lo Statuto della Società Italiana di Intelligence (SOCINT). Lo Statuto è articolato in tre sezioni: (I) Società, (II) Soci, (III) Organi dell’Associazione. Lo Statuto consta di 25 articoli.


Parte I | Società

Art. 1 – Denominazione – Sede – Durata

E’ costituita un’Associazione scientifica senza fini di lucro denominata: Società Italiana di Intelligence (abbreviata in SOCINT).

L’associazione ha la propria sede in Rende presso l’Università della Calabria (Cubo 18-b, 7° piano). Sue sezioni possono essere stabilite anche in altre città italiane.

La durata dell’Associazione è fissata sino al 31 dicembre 2050.

Art. 2 – Scopi sociali

La Società si propone le seguenti finalità:

a. promuovere ogni iniziativa tesa a fare riconoscere l’intelligence come materia di studio nelle università italiane ed europee, attraverso un approccio transdisciplinare;

b. organizzare convegni, conferenze, seminari di studio, tavole rotonde e curare le pubblicazioni e ogni altra iniziativa scientifica e culturale che valorizzi lo studio dell’intelligence;

c. mantenere i rapporti con le università italiane e straniere, favorendo la collaborazione scientifica e culturale con le medesime, nonché con enti, associazioni e aziende di natura pubblica e privata a livello nazionale, europeo e internazionale;

d. promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di quanti, in particolare i giovani, – italiani o stranieri – operano o aspirano ad operare nei diversi campi dell’attività di intelligence, intesa nel senso più ampio di raccolta, analisi e utilizzo dell’informazione;

e. predisporre e realizzare programmi di studio e ricerche e curare, anche con l’assegnazione di premi, borse di studio e sussidi, la ricerca scientifica e l’approfondimento della conoscenza in materia;

f. prestare a enti pubblici e privati il proprio contributo di studio, ricerca, consulenza e documentazione;

g. partecipare a bandi di progetto e a finanziamenti su tematiche che permettano l’avanzamento o l’applicazione della disciplina;

h. gestire qualunque iniziativa che possa rispondere agli scopi sociali.


Parte II dello Statuto | Soci

Articolo 3

La Società prevede sei categorie di soci:

a. Fondatori

b. Ordinari

c. Onorari

d. Sostenitori

e. Aggregati

f. Junior

I soci ordinari, aggregati e junior devono essere presentati da un socio fondatore o da un socio ordinario. I soci ordinari, aggregati e junior corrispondono un contributo annuo, stabilito dal Consiglio Direttivo. I soci acquisiscono tutti i diritti previsti dallo statuto. In particolare, essi hanno diritto di fruire di tutte le iniziative promosse dall’associazione.

Art. 4- Soci fondatori

Sono Soci fondatori quelli che hanno promosso la nascita della Società. I soci fondatori possono essere eletti alle cariche sociali.

Art. 5 – Soci Ordinari

Sono soci ordinari:

a. accademici e studiosi di chiara fama della disciplina considerati tali dal Comitato scientifico;

b. laureati che abbiano conseguito titoli accademici nella disciplina dell’Intelligence presso università italiane o estere;

c. esperti della disciplina riconosciuti tali dal Consiglio Direttivo.

I soci ordinari possono essere eletti alle cariche sociali.

Art. 6 – Soci Onorari

Su proposta del Presidente, possono essere nominati dal Consiglio Direttivo soci onorari coloro che si sono distinti in Italia o all’Estero nel campo della ricerca, dell’insegnamento o dello svolgimento di attività scientifiche e professionali in ambiti coerenti con gli scopi della Società.

I soci onorari possono essere eletti alle cariche sociali.

I soci onorari sono esentati dal pagamento dal contributo associativo.

Art. 7 – Soci Sostenitori

Sono soci sostenitori individuali e collettivi, su delibera del Consiglio Direttivo, le persone fisiche, le persone giuridiche e più in generale gli enti che danno un contributo finanziario e/o che collaborino con l’Associazione contribuendo a sostenerne l’azione e la promozione.

Art. 8 Soci Aggregati

Si considerano soci aggregati coloro che manifestano interesse intellettuale verso la materia dell’intelligence e sono ammessi su insindacabile valutazione del Consiglio Direttivo. I soci aggregati, salvo specifica deroga concessa dal Consiglio Direttivo, non possono ricoprire cariche sociali.

Art.9 Soci Junior

I soci junior sono giovani studiosi nell’ambito dell’intelligence che di norma non hanno ancora compiuto il ventottesimo anno di età, la cui ammissione è decisa dal Consiglio Direttivo.

Il fine è quello di promuovere la cultura e la ricerca nell’ambito dell’intelligence, allargando le possibilità di partecipazione all’associazione scientifica e promuovendo il senso di appartenenza alla comunità dell’intelligence nazionale. I soci junior, salvo specifica deroga concessa dal Consiglio Direttivo, non possono ricoprire cariche sociali.

Art.10 Decadenza

Il socio che non provveda al pagamento dei contributi per tre anni consecutivi cessa di far parte della Società e viene dichiarato decaduto dal Consiglio Direttivo.

I soci – anche onorari – possono essere dichiarati decaduti dal Consiglio Direttivo quando svolgano attività in contrasto con gli scopi della Società o quando tengano un comportamento che ne pregiudichi il buon nome.


Parte III dello Statuto | Organi dell’Associazione

Art. 11 – Organi dell’Associazione

Sono organi dell’Associazione:

  • L’Assemblea degli associati;
  • Il Consiglio Direttivo;
  • Il Presidente;
  • Il Presidente Onorario, se istituito;
  • Il Segretario Generale;
  • Il Tesoriere;
  • Il Revisore, se nominato;
  • Il Comitato Scientifico.

Art. 12 – Composizione dell’Assemblea

L’Assemblea è costituita dalla riunione di tutti i soci. Hanno diritto di voto i soci fondatori, ordinari ed onorari. L’Assemblea è convocata dal Presidente della Società. I soci possono farsi rappresentare nell’Assemblea da altri soci. La rappresentanza deve essere conferita per iscritto, senza particolari formalità. Lo stesso socio può rappresentare più di un avente diritto.

Art.13 – Funzioni dell’Assemblea

L’Assemblea:
a. elegge il Presidente;
b. elegge il Consiglio Direttivo;
c. elegge il Tesoriere;
d. approva il bilancio adottato dal Consiglio Direttivo;
e. procede alle modifiche dello Statuto.

Art.14 – Procedure dell’Assemblea

L’Assemblea é convocata e presieduta dal Presidente della Società, o in caso di sua assenza dal Vice Presidente vicario o, in sua assenza, da altro socio designato dal Presidente.

La prima riunione dell’Assemblea dei soci è convocata dal Presidente. L’avviso di convocazione dell’Assemblea avviene almeno sette giorni prima della riunione; nei soli casi di urgenza, con un preavviso di almeno 24 ore.

L’Assemblea dovrà essere convocata almeno una volta all’anno. Essa è regolarmente costituita con un terzo dei suoi membri in prima convocazione e con qualunque numero in seconda convocazione. Essa delibera a maggioranza dei presenti.

Le riunioni dell’assemblea potranno svolgersi anche con modalità informatica e procedere a votazione on-line su singoli punti e sarà compito del Presidente dell’assemblea o di un suo delegato verificare la regolarità dei collegamenti audio/video. Le variazioni dello statuto sociale dovranno essere deliberate con la maggioranza dei due terzi dei presenti.

Il verbale di ogni riunione dell’Assemblea è redatto dal Segretario Generale del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, da un socio individuato dal Presidente o da chi ne svolge le funzioni.

Art. 15 – Consiglio Direttivo

L’associazione è diretta e amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di tre ad un massimo di sette membri.

Il Consiglio Direttivo è convocato e presieduto dal Presidente o da chi lo sostituisce. Per la valida costituzione del Consiglio Direttivo è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti.

Il Consiglio delibera a maggioranza dei presenti. I membri del Consiglio Direttivo restano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo può riunirsi anche con modalità informatica e procedere a votazione on-line su singoli punti.

Art. 16 – Funzioni del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo svolge le seguenti funzioni:

a. designa il Segretario Generale ed eventuali Vice Segretari Generali della Società;

b. delibera sulle convocazioni dell’Assemblea, sulle attività da svolgere e sugli eventuali incarichi da affidare ai soci;

c. si esprime sulle domande di ammissione e sulla decadenza dei soci, nonché sulle proposte di modifica dello Statuto;

d. vigila sull’osservanza dello Statuto, sulla completa e regolare gestione morale e su tutto quanto può interessare il raggiungimento degli scopi della Società;

e. licenzia il bilancio redatto dal Tesoriere e verificato, se nominato, dal Revisore;

f. nomina il Comitato Scientifico e ne regola il funzionamento;

g. stabilisce la sede della Società;

h. verifica la chiara fama dei soci ordinari;

i. nomina, su proposta del Presidente, il Presidente Onorario;

l. nomina, su proposta del Presidente, i soci onorari;

m. istituisce eventuali Commissioni di Studio;

n. definisce l’ammontare delle quote sociali;

o. riconosce la qualifica di esperto tra i soci ordinari;

p. valuta i requisiti dei soci aggregati;

q. decide l’ammissione dei soci junior;

r. nomina il Revisore.

Art. 17 – Presidente

Il Presidente rappresenta ufficialmente e legalmente la Società.

Il Presidente nomina uno o più Vice Presidenti, e tra questi ultimi un vicario.

Il Presidente, coadiuvato dal Segretario Generale, predispone l’ordine del giorno delle riunioni. Dirige le riunioni dell’Assemblea, le adunanze del Consiglio Direttivo, e ne fa eseguire le deliberazioni, firma gli atti ufficiali, concede il Patrocinio della Società.

Il Presidente può delegare di volta in volta o in via permanente – per ragioni di competenza, opportunità o necessità – la rappresentanza della Società ad altro componente del Consiglio Direttivo, al Segretario Generale o ad altro socio. In caso di assenza o impedimento, il Presidente è sostituito dal Vice Presidente vicario.

Art. 18 – Presidente Onorario

Il Consiglio Direttivo può istituire la carica di Presidente Onorario e conferisce la carica, all’unanimità, a personalità che si siano particolarmente distinte nei vari ambiti di interesse dell’intelligence.

Art. 19 – Segretario Generale

Il Segretario Generale:

a. coadiuva il Presidente nell’espletamento delle sue funzioni;

b. pone in esecuzione le delibere del Consiglio Direttivo;

c. redige i verbali delle riunioni dell’Assemblea e delle adunanze del Consiglio Direttivo e li trasmette al Presidente;

d. svolge tutte le attività amministrative ed è responsabile dei documenti e ogni altro atto della Società anche in formato elettronico;

e. predispone, in coordinamento con il Tesoriere, attività finalizzate alla raccolta fondi per il raggiungimento degli scopi sociali;

f. cura, su delega del Presidente, i rapporti con le imprese e con altri enti pubblici o privati per finalità legate agli scopi sociali;

g. cura, eventualmente avvalendosi di collaboratori, il sito internet e il sistema informativo della Società;

h. coordina, a supporto del Presidente e del Consiglio Direttivo, l’organizzazione di attività ed eventi in linea con gli scopi sociali;

i. mantiene le relazioni e le comunicazioni con i soci, in coordinamento con il Presidente;

l. cura il libro dei soci, per le varie categorie;

m. in collaborazione con il Tesoriere, cura la riscossione delle quote annuali

n. svolge le funzione di Segretario del Comitato Scientifico;

o. cura il coordinamento delle Commissioni di Studio;

p. si può avvalere della collaborazione di uno o più Vice Segretari Generali nominati dal Consiglio Direttivo.

Art. 20 – Tesoriere

Il Tesoriere:

a. cura la riscossione delle entrate, il pagamento delle spese;

b. compila il bilancio da sottoporre al visto del Revisore, se nominato;

c. tiene l’inventario di tutti i beni e di tutte le pubblicazioni della Società;

d. è responsabile di fronte ai soci e ai terzi di tutti gli aspetti economici dell’Associazione, ivi comprese le relative responsabilità contabili, amministrative e penali;

e. predispone, in coordinamento con il Segretario Generale, attività finalizzate alla raccolta fondi per il raggiungimento degli scopi sociali.

Qualora non sia componente del Consiglio Direttivo, partecipa di diritto alle riunioni, con voto consultivo. I libri contabili sono custoditi presso la sede sociale e sono aperti alla consultazione di ogni socio che ne esprima la volontà senza formalità di sorta.

Art. 21 – Revisore

Il Consiglio Direttivo può nominare un Revisore. Il Revisore, se nominato, dura in carica per lo stesso periodo di tempo del Consiglio Direttivo. L’incarico è rinnovabile.

Il revisore:

a. verifica la contabilità della Società redatta dal Tesoriere con le relative scritture contabili;

b. vista la regolarità del bilancio.

Art.22 – Comitato Scientifico

Il Comitato Scientifico:

a. coadiuva il Consiglio Direttivo per la parte scientifica e culturale;

b. fornisce contributi utili a sostenere le scelte dell’associazione;

c. fornisce pareri su quanto richiesto dal Consiglio Direttivo.

Il Comitato Scientifico cessa al termine del mandato del Consiglio Direttivo.

Art. 23 – Commissioni di Studio

L’istituzione, la denominazione, la composizione e il funzionamento delle Commissioni di Studio sono disciplinati dal Consiglio Direttivo.

Art. 24 – Entrate

Le entrate della Società sono costituite:

a. dalle quote dei soci;

b. dai redditi patrimoniali;

c. dai contributi, lasciti e donazioni di soggetti giuridici pubblici o privati, anche non italiani, compresi gli organismi internazionali;

d. dai proventi delle pubblicazioni e delle altre attività della Società;

e. dalle attività di formazione;

f. dalla partecipazione a bandi di progetto e finanziamenti emessi da soggetti giuridici pubblici o privati, anche non italiani, comprese le istituzioni e le organizzazioni internazionali;

g. da attività di studio, ricerca, consulenza e progettualità in ambiti allineati agli scopi sociali;

h. da attività di collaborazione, in linea con gli scopi sociali, portate avanti con aziende, società pubbliche o private ed altri enti;

i. da proventi delle attività di comunicazione su canali online e su canali tradizionali;

l. da qualunque altra entrata conforme ai fini sociali.

Art. 25 – Disposizioni finali

Per quanto non previsto nel presente Statuto, si fa riferimento alle disposizioni del Codice civile.

Fondatori: Prof. Mario Caligiuri – Prof. Alberto Ventura – Prof. Domenico Talia


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